Un metodo semplice e innovativo per risolvere tutte le problematiche posturali nel 98% dei casi trattati senza più recidive.
Come è nato il nostro metodo di NORMALIZZAZIONE POSTURALE®️?
Vi raccontiamo una storia importante, la storia del paziente “X”. L’incontro con questo paziente ha dato il via a tutta una serie di studi e considerazioni che ci ha portato a capire quanto sia importante stabilire esattamente la CAUSA e l’EFFETTO in una valutazione posturale, basandosi sulla valutazione DISFUNZIOGNOMICA per capire in un colpo d’occhio qual è la reale primarità osteopatica e trattarla.
La storia di cui vorrei parlarti è quella di cui ho accennato durante la live su Facebook… Se non l’avete vista basterà cliccare qui per scoprire di cosa si tratta!
Il paziente era venuto nel mio studio per un problema al ginocchio… aveva già consultato diversi osteopati, fisioterapisti, terapisti manuali e medici. Tutti quanti continuavano a trattare il sintomo, il quale non è altro che un effetto della causa primaria.
La sua problematica posturale era talmente invalidante che, circa ogni 6 mesi, gli si creava una ciste di Baker (ciste sinoviale che causa un rigonfiamento delle borse sierose nella parte posteriore del ginocchio) e doveva far estrarre il liquido in eccesso che portava dolore e deficit di mobilità.
A quanto pare, però, questo non bastava. Per far sì che il dolore al ginocchio diminuisse era indispensabile anche trattarlo osteopaticamente, migliorando la biomeccanica strutturale dell’apparato muscolo scheletrico.
Ciò nonostante, non era ancora sufficiente. ll paziente, ogni 5/6 mesi, aveva una recidiva che lo obbligava, ciclicamente, a ripetere l’iter da capo.
Tutto iniziò a cambiare radicalmente quando osservammo il caso da un punto di vista più ampio, valutando non solo la biomeccanica strutturale, ma prendendo in esame anche l’aspetto afferenziale (nel caso specifico dell’apparato visivo), unendo la valutazione osteopatica classica con quella posturologica più moderna.
Non solo; da lì capimmo che, a parità di disfunzione primaria osteopatica, da un punto di vista “DISFUNZIOGNOMICO” i compensi e gli adattamenti posturali dei pazienti erano sempre gli stessi; questo perché le strategie adottate dal sistema tonico posturale non possono variare molto da individuo a individuo.
Da qui nacque il principio di “DISFUNZIOGNOMICA“, basato sulle 7 posture primarie afisiologiche.
Fu così che trattando e risolvendo principalmente la primarietà disfunzionale visiva, migliorammo il bilanciamento posturale corporeo del soggetto, risolvendo definitivamente la sua problematica dolorosa, senza più recidive.
Grazie a questa esperienza ho compreso che:
– È indispensabile stabilire con precisione la CAUSA e L’EFFETTO per la risoluzione della problematica dolorosa.
– È possibile riconoscere, con un semplice colpo d’occhio, le 7 principali posture DISFUNZIOGNOMICHE afisiologiche e le rispettive primarietà osteopatiche.
– Un approccio multidisciplinare è indispensabile per una corretta valutazione/trattamento e risolvere il 98% dei casi trattati senza più recidive.
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D.O. Massimo Grasso
