Alterazioni Stomatognatiche

La bocca è un sistema costituito da tre elementi principali, l’articolazione-tempro-mandibolare (ATM), occlusione (superficie di contattop tra l’arcata dentale superiore con quella inferiore) e sistema neuro-muscolare (l’insieme di tutto o muscoli masticatori e i nervi mascellari e mandibolari che li innervano). Questi sistemi si influenzano reciprocamente fra di loro, sia da un punto di vista bio-meccanico che neurologico, essi sono anatomicamente molto vicini e hanno relazioni neurologiche con il nervo facciale, l’ipoglosso (nervo linguale) e la zona trigeminale (che è il punto di snodo dei principali nervi cranici, anch’essi neurologicamente correlati), la quale origina a livello dell’encefalo e quest’ultimo prosegue nel midollo spinale, estendendosi fino alla 3° e 4° vertebra cervicale. La bocca è ricca di neuro-propriocettori (sensori del movimento), ne contiene ben il 45% di tutto il corpo, queste vie neurologiche sono molto sensibili e inviano informazioni propriocettive ai centri motori del Sistema Nervoso Centrale (SNC), al vestibolo e ai circuiti vertebro-spinali adiacenti; essi compartecipano alla scelta posturale, determinando per mezzo del sistema tonico posturale una serie di riflessi muscolo-scheletrici (adattamenti e compensi) della postura corporea generale in relazione con l’apparato stomatognatico. Quindi problematiche occlusali come maloclusioni, deglutizioni atipiche, morsi incrociati, morsi inversi e profondi, pre-contatti e/o mancanza dentali…; possono creare un iper-tono delle strutture muscolo-scheletriche adiacenti, influenzando direttamente le radici nervose del tratto cervico-dorsale e indirettamente anche le strutture muscolo scheletriche di tutto il corpo, creando dei compensi posturali indiretti. Inoltre la deglutizione linguale è direttamente collegata alla muscolatura sopra e sotto ioidea, ed interviene nel movimento di anteroposteriorità della porzione vertebrale di C2-C3, che ha importanti rapporti anatomico funzionali con la dura madre, la quale origina a livello occipitale e si inserisce a livello delle vertebre sacrali di S2; influenzando direttamente e indirettamente il Movimento di Respirazione Primaria (MRP) di tutto il sistema CRANIO-SACRALE.